Quando ci occupiamo di autoradio parliamo senza alcun problema di confusione di uno dei più storici, amati e irrinunciabili compagni di viaggio di uomini e donne.
Nel vero senso della parola perchè, per definizione, come tutti ben sanno, la nostra autoradio ci accompagna per brevi o lunghi tragitti di auto, viaggi, giornate di traffico, appuntamenti di lavoro o galanti, insomma, praticamente sempre. La stessa invenzione della autoradio è stata pensata per questo: per accompagnare con musica e programmi le nostre ore, o minuti, in auto, con uno strumento che ci facesse compagnia, distraendoci senza distrarci.
Ma il dubbio è: quale scegliere? Già, perchè oggi i modelli sono così tanti, variegati e pieni di optional che è praticamente impossibile scegliere senza farsi venire dei dubbi.
Uno dei principali dilemmi oggi è: meglio l’autoradio di serie o installata? A questa domanda non possiamo che rispondere con tutta una serie di indicazioni.
Autoradio di serie o installata. Cosa conviene fare
Amici all’ascolto, come direbbe chiunque fa radio: sappiate che di fatto la scelta dipende sempre ed univocamente da voi. Oggi i modelli delle autoradio, una volta che rispondono a tutta una serie di opzioni di funzionamento e di efficacia, si equivalgono. Per questo motivo, spesso i due parametri per la scelta se sia meglio l’autoradio di serie o installata fanno abbastanza riferimento da un lato alla soggettività del gusto del singolo, e dall’altro a quella della disponibilità economica.
Detto questo, tuttavia, non è nemmeno scorretto dire che un modello o un altro hanno delle evidenti differenze e che al singolo utente può piacere uno o l’altro. Per esempio quando si sceglie un modello di autoradio di serie si ha la percezione di non dover fare alcuna fatica perchè la radio funziona in un tutt’uno con la macchina, ed è tutto, come si dice per appunto, di serie.
Sintonizzazioni, gps, connessioni bluetooth, possibibilità di sincronizzare il cellulare e via discorrendo. Di tutto e di più alla vostra mercé e, di fatto, con la possibilità anche di non aver paura che qualcuno ve la rubi, visto che è incastonata.
Del resto la scelta di evitare che qualcuno rubi la vostra autoradio è il principale parametro che negli anni ha sempre contraddistinto la scelta dei modelli con frontalino o quelle installate. Vi ricordate i modelli con lo scheletro che restava vuoto? Ebbene, quelle tecniche ancora oggi sono valide perchè è possibile, scegliendo un modello di autoradio installata di poter puntare o su un modello di radio che si estrae completamente, lasciando per appunto solo la struttura esterna, oppure il solo frontalino.
Ma occhio: prima di tutto, dovete assicurarvi che la vostra auto e la autoradio siano effettivamente compatibili, e che sia semplice, rapido e intuitivo sia installarla che poi provvedere a tutte le installazioni e memorizzazioni varie.
Tipi di autoradio e scelte diverse
Detto questo, la scelta della migliore autoradio di serie o installata dipende anche dalla scelta di fondo che viene ancora prima di questa. Infatti esistono tra i modelli di autoradio ad oggi in commercio in pratica due tipi principali:
- autoradio usate solo all’ascolto audio e quindi con sintonizzatore.
- radio, lettore cd e/o mp3 incorporato e possibilità di collegamenti esterni: si tratta dei modelli più popolari e più comperati. Si parla poi di modelli di autoradio che hanno in dote anche un piccolo schermo con cui si può arrivare a usare delle funzioni dell’apparecchio molto evolute su alcune apposite parti dello schermo stesso, se si sta parlando di chermi touch screen.
E’ chiaro che i modelli che appartengono al secondo tipo, sono quelli davvero consiserati più all’avanguardia, come appare logico. Infatti essi consentono, tramite l’uso del sistema del touch screen di fare innumerevoli funzione, di controllare tante cose nello stesso momento e oltretutto continuare ad usare le funzioni standard offerte dal primo tipo di autoradio.
Cosa fanno questi modelli? Essi consentono di:
- guardare la tv, poiché sono dotati di un sintonizzatore tv
- guardare dvd o altri formati video
- avere indicazioni stradali dal sistema GPS integrato e mappe di navigazione
I costi e gli accessori
Quando si parla di questi secondi modelli naturalmente i prezzi sono ancora abbastanza altini, ma se paragonati all’idea di fare della propria auto in un ambiente di svago allora, ecco che il gioco vale la candela.
Pensate in particolare alla comodità dei membri della vostra famiglia. Mentre voi guidate, i vostri pargoli possono godersi la distrazione d un film, guardare programmi, tv, giocare magari con giochi interattivi, entrare su internet, messaggiare. O il vostro partner, mentre siete al volante, può chattare, comunicare con chi magari vi aspetta o magari anche lavorare. L’idea è semplicemente fantastica solo ad immaginarla. Ma è reale.
Per questo i dispositivi di questo genere incorporano sovente un altro schermo o altri due nella parte posteriore della macchina, visibili anche dai sedili dietro e collegati all’impianto centrale, comandato dal guidatore. Questo permette anche a più di una persona di vedere la tv, e anche di fare cose diverse nello stesso tempo.
Ovvio, c’è sempre la la possibilità di comprare prima di tutto un modello standard, non dotato cioè di schermo, per poi in un secondo momento aggiungere questo elemento. Ma a parte di dover guardare le compatibilità, è bene nello stesso momento anche assicurarvi che la cosa sia proficua.
A volte fare un investimento tutto in una volta conviene per risparmiare e anche per non avere due mezzi tecnologici il cui logorio nel tempo è differente.
Quali sono gli accessori della autoradio
Tra gli accessori. in dotazione di una autoradio in genere si possono annoverare:
- il corpo dell’autoradio, da fissare all’interno dell’apposito vano dell’automobile frontalino che si può estrarre con la nota custodia staffa per il fissaggio allo spazio dell’auto
- il connettore per l’alimentazione dell’autoradio dalla batteria dell’auto
- i vari manuali di uso
- gli schermi, nel caso di modelli avanzati. Ovvio, anche gli schermi saranno presenti nella confezione di acquisto, ma il consiglio è quello di farli montare da un professionista, un elettrauto, mentre i modelli di autoradio standard (casse a parte) sono ormai piuttosto facili da montare in auto anche da soli.
Le casse acustiche
Uno degli aspetti principali da analizzare nel comprare una autoradio è quello legato alle casse acustiche. A seconda di come è fatta la vostra macchina, si può optare se montare solo due casse, di solito anteriori, o tutte e 4,
anteriori e posteriori, sempre che appunto non siano già predisposte e montate di serie sull’auto.
Esiste per gli amatori la chance di montare un numero più alto e più distribuito di diffusori in tutta l’auto, ma si sta parlando in questo caso di operazioni che pi che altro andrebbero fatte dagli addetti ai lavori: se volete un impianto audio pazzesco nonostante da amatori appunto non siate ferrati, è dunque buona norma rivolgersi ad un professionista impiantista, che vi sappia dire quante e quali casse sono corrette per la vostra auto e come metterle.
Se invece si è convinti di sfruttare i vani appositi predisposti nell’auto per le casse, conviene comprare i modelli adatti alla propria automobile; in genere per quanto concerne i vani anteriori, si parla di casse a due vie di potenza media. Per quanto concerne le casse posteriori, le possibilità invece sono due:
- sfruttare i vani appositi anche nella parte posteriore della macchina
- scegliere diffusori più grandi da sistemare a pannello. In questo particolare caso, si possono prendere dei diffusori di differente modalità, ad esempio quelli ovali a tre vie con potenze superiori in relazione a quelle adatte ai vani della vostra macchina.
Amplificatore e subwoofer
Per un ascolto musicale ancora maggiore e totale, di norma si punta a comprare altri apparecchi. Quali? Semplice.
Si sta parlando di un amplificatore supplementare e anche del subwoofer per la poter riprodurre in modo dedicato i toni bassi. I due strumenti sono ambedue da collegare all’autoradio, e se non siete capaci, è opportuno che a farlo sia un elettrauto.
Altri aspetti: potenza dei canali, RDS e DAB
Tra i fattori importanti poi da valutare quando poi ci trova a dover comprare la migliore autoradio si deve valutare anche la potenza dei canali: anche in tal caso si parla di un dato tecnico. In linea generale si consigliano molto di più i modelli con una potenza di 40/45 Watt per 4 canali-
Altri aspetti poi sono cruciali:
la presenza del sistema dell’RDS (Radio Data System): si sta discutendo in questo ambito, ora, del fondamentale elemento che consente di capitare il segnale quando ci si sposta di zona.
Chiunque si sia mai trovato a fare degli spostamenti o dei viaggi da una zona ad un’altra sa che tutte le volte che ci si sposta si finisce per perdere il segnale della frequenza. Magari tu sei lì, estai ascoltando una stazione Radio in una regione ma quanto ti sposti, ecco che il segnale salta perchè si modifica su altre frequenze e questo ti porta poi ad arrivare a perdere l’ascolto.
Ecco l’uso del sistema RDS: in pratica agisce in modo preventivo così che non s perda il segnale. In altri modi di dirlo è un sistema che risintonizza in modo automatico senza che dobbiamo fare niente la frequenza così da non fare più perdere l’ascolto della stazione radio che si stata sentendo, anche quando ci si sposta di zona.
E poi ci sono altri elementi, sempre legati alla ricezione e fruizione degli ascolti. Come
la ricezione DAB (Digital Audio Broadcasting)si parla di una specifica tecnologia che ci consente di continuare con le ricezioni delle trasmissioni radio in modo digitale, e questo garantisce di fatto un miglior livello di ricezione del segnale
Un altro degli aspetti è quello che riguarda il connettore frontale, determinante ad esempio come la presenza delle porte USB, o quella anche dei connettori jack, e degli aux-in, e ovvio, dei lettori di schede di memoria, che garantiscono i collegamenti con le autoradio e i vari strumenti esterni, come i lettori mp3, pennette USB.
Sorgenti esterne: come scegliere
Visto che parlavamo di modelli avanzati e di scelte strategiche, oggi comprare una autoradio viene fatto dipendere anche dalla scelta delle sorgenti esterne. Chiaro capire cosa sono.
Le sorgenti esterne sono le parti delle autoradio più avanzate e sviluppate sul piano della domotica che si collegano agli ingressi o uscite audio e video per sorgenti esterne come, per appunto, le telecamere direzionali o quella di retromarcia o i già citati elementi audio extra come gli amplificatori esterni PRE OUT, o gli importanti sub woofer.
E poi si deve anche parlare dei famigerati Din. Che cosa sono?
Vengono detti DIN dal nome dall’azienda tedesca Deutsches Institut für Normung (DIN).Gli impianti di 1 DIN hanno una misura è 180 x 50 mm, mentre nel caso di 2 DIN la misura specifica è pari 180×100 mm. Va bene, ma che cosa sono e che fanno?
Le autoradio a 1 Din sono quelle che si ricordano per essere le più apprezzate, anche sul fronte economico. In poche parole sono quelle che si concentrano principalmente sul livello di qualità sonore di grande valore, specie se si tiene in conto il differente livello dei mezzi di riproduzione.
Gli stereo a 1 din sono invece distinti al contrario di quelli a 2 din in alcuni aspetti, e non solo dunque nelle dimensioni, in quanto vanno pensati per tutte le differenti auto.
Le autoradio a 2 din al contrario si riconoscono per la grandezza che è praticamente pari al doppio in altezza in relazione alle prime e perchè come sanno ormai praticamente tutti e non solo gli esperti vantano in più uno schermo LCD e un sistema touch screen. Possono dare anche la possibilità vedere dunque film, tv e programmi, e magari interagire con le app e con i vari sistemi per la navigazione satellitare.
Bluetooth, l’altro grande elemento in più
Altro elemento, tra i fattori chiave è poi quello della connessione del Bluetooth.
Si tratta come noto di un sistema che consente di usare l’autoradio come un elemento per traferire file e riprodurre file Mp3 o poi anche delle conversazioni telefoniche, in modalità viva voce.
Stiamo parlando di un tipo di sistema intuitivo e pratico: non serve far altro che creare un collegamento con uno smartphone con questo sistema di connessione senza fili e nella autoradio si interfaccerà quel che avete sul display.
