Se state pensando di comprare una autoradio, di sicuro ci sono diversi e variegati aspetti da valutare, tra quelli più squisitamente tecnici, quelli che fanno riferimento al gusto personale, alle esigenze specifiche e, anche, ovvio, al grande sviluppo tecnologico che questo splendido e intramontabile apparecchio porta in dote.
Ma c’è anche un altro aspetto che sta prendendo, anno dopo anno, una piega di importanza strategica, e per certi versi verrebbe da dire anche ‘purtroppo’, dal momento che non dipende da fattori positivi.
Si sta parlando della esigenza di prevenire i furti, che oggi purtroppo continuano ad essere abbastanza diffusi tra le auto, e vedono le autoradio tra gli oggetti più ricercati tra i furfanti.
Come fare a prevenire i furti di autoradio? Ci sono diverse opzioni da valutare. E, in seguito, mixare queste possibilità con le altre caratteristiche della autoradio per poter così compiere la scelta migliore tra le autoradio attualmente a disposizione del mercato.
Come prevenire i furti di autoradio
Uno dei primi consigli che possiamo dare quando occorre prevenire i furti di autoradio è quello di premunirsi di un modello di autoradio dotato di frontalino removibile. Come sappiamo
infatti i vari modelli di autoradio permettono di scegliere tra quelli che sono contraddistinti da un corpo unico di apparecchio o quelli, per appunto, che si dividono in due. Quello che per alcuni viene definito come scheletro, o corpo del mezzo e quello, invece, il frontalino per appunto, che permette di staccarlo e senza il quale, soprattutto, non funziona la autoradio.
Se ne consegue, come è facile da immaginare, che ad un ladro una autoradio senza frontalino fa molta meno gola. Perchè anche se si dovesse incastrare nella voglia di aprire illegalmente una auto vettura, e provare a rubare l’autoradio, avrebbe solo una parte di questa, appunto la struttura base, che però non funziona senza quel preciso frontalino.
Inoltre, la comodità di potersi portare dietro un frontalino, che viene fabbricato sempre più piccolo e maneggevole e facile da incastrare e da togliere nel momento in cui si parcheggia l’auto e si esce dalla vettura per andare ad esempio a casa o a lavoro o da qualunque altra parte e non si vuole lasciare il frontalino in macchina, è evidente.
Lo si può mettere in tasca, in giacca, nei pantaloni, e ovviamente la macchina non sarà più così tanto in vista ed allettante per i ladri con una autoradio che manca di frontalino.
Una ulteriore possibilità per prevenire i furti di autoradio è quella di premunirsi di una autoradio dotata di indicazione satellitare. Come sappiamo la tecnologia oggi è sempre in corso d’opera proiettata verso una progressiva e proverbiale corsa verso il miglioramento tecnologico: ecco in fatti che lo sviluppo dei prodotti e in particolar modo dei GPS satellitari non permette, non già soltanto almeno, di far ricorso a mappe e indicazioni stradali per spostarsi con il classico dei navigatori.
Ma, per appunto, di fare anche da tracciatore, di modo che anche una volta spenta la autoradio, il titolare potrà sempre sapere dove si trova, se vuole, la sua autoradio perchè è ampiamente tracciata. Insomma, una vera e propria copertura che viene favorita dalla frequente vicinanza delle cosiddette celle che permettono di indicare la posizione del mezzo.
E poi, ovvio, si può pur sempre puntare su quei modelli avanzati di autoradio che rappresentano un corpo unico con la vettura, e in modo particolare con il cruscotto del mezzo. In poche parole, prevenire i furti di autoradio è oggi possibile anche comperando una di quelle autoradio già incorporate nella macchina di ultima generazione, quelle che dispongono di computer di bordo e fanno tutto, dai navigatori alla chiamata in bluetooth, passando per quella piacevole indicazione di cui sopra, cioè la tracciabilità della vostra bella attrezzatura.
Di conseguenza, per i ladri, diventa sempre più complicato metter mano ai ‘ferri del mestiere’, se così vogliamo chiamarli, per fare in modo di rubare l’autoradio.
Detto questo, però, quali sono gli altri aspetti che dobbiamo tenere a mente quando oltre a prevenire i furti di autoradio vogliamo anche comprare una autoradio di ottima fattura? Ecco tutte le indicazioni da seguire, i consigli e le specifiche.
Come comprare una autoradio, quale scegliere
L’autoradio è senza tema di smentita uno dei mezzi tecnologici più ammirati in tutto il mondo da una valanga umana e da un mucchio di tempo che va considerato infinito. Fin dagli albori del suo uso la autoradio è divenuta uno strumento irrinunciabile per donne e uomini di tutto il mondo che amano sentire la musica, ascoltare i programmi delle varie stazioni radio e, via via, fare tutta una ulteriore e differente quantità di nuove opzioni che prima non si potevano neppure immaginare.
Già, perchè in effetti grazie al proverbiale progresso tecnologico ha raggiunto, la nostra amata autoradio, un livello di qualità e di capacità e di funzioni opzionali che hanno fatto anche di questo strumento un chiaro esempio di come la evoluzione tecnologica abbia cambiato le nostre esigenze.
Infatti
Pure se resta nei dati di fatto uno degli strumenti principali che possiamo usare nella nostra vita quotidiana nella sua funzione base e cioè quella di ascoltare musica e programmi radiofonici, è pur tuttavia importante ricorda anche quanto sia cambiata, e tantissimo, nella sua offerta.
Ecco perchè è determinante nella nostra scelta, sapere come fare a scegliere una autoradio per la auto che si rispetti. In particolare se si è scelto di comprare una autoradio, uno dei primi aspetti è quello relativo alla compatibilità tra i vari tipi formati:
- MP3,
- CD/CD-R
- CD-RW, WMA (Windows Media Audio)
- ID3 Tag/WMA.
Ci si deve poi occupare di badare con estrema e irrinunciabile attenzione alla qualità del suono, che di fatto rappresenta il parametro cruciale, quasi una sorta di abc della scelta strategica della vostra autoradio.
Inoltre
occhio sempre ai tipi diversi e variegati dei comandi sul volante, se ovviamente avete a disposizione una auto vettura di ultima generazione. E ancora, ai determinanti fattori, a questo contesto molto legati, che fanno riferimento agli strumenti della vostra autoradio che servono per abbassere il volume automatico quando si mette in azione la classica ormai funzione del telefono integrato.
Si tratta, come sanno tutti, di una opzione che in automatico abbassa il volume della radio o della musica su CD o in altro formato che si sta ascoltando se, in effetti, si sta per ricevere una chiamata.
Altro aspetto di base che non potete in alcun modo trascurare è quello relativo alla presenza del GPS con tanto di mappe e navigatore satellitare. Ma occhio poi anche a:
- la qualità e la potenza dei canali radio,
- il modello di equalizzazione
- le varie connettività in dote della autoradio.
Caratteristiche principali delle migliori autoradio
Se vuoi capire davvero fino in fondo quale sia la migliore autoradio da comprare, occorre puntare a conoscere nel dettaglio alcune delle principali caratteristiche delle autoradio in generale. In primo luogo, come anticipato
occorre ragionare in termini di comprensione sulla capacità dei formati CD/WMA/MP3: questo punto è irrinunciabile e basilare dal punto di vista pratico. Poichè, come si capisce, oggi una autoradio che si dimostri funzionale e valida e che, come noto, va in concorrenza con modelli super avanzati sul fronte tecnologico, come fa a non essere nella modalità di riuscire a leggere sia i CD, che anche gli MP3. Sarebbe come andare a comprare un pacco di patatine senza patatine, giusto?
E poi un altro differenze elemento basilare da analizzare è la presenza di un adeguato sistema
di anti shock: di cosa stiamo parlando? Ma è davvero molto semplice. Questo aspetto è un sistema di protezione che serve a permettere al vostro modello di autoradio di sopportare buche e problemi stradali senza far ‘saltare’ le tracce.
E’ nel tempo diventato irrinunciabile e cruciale per impedire i vari salti nel cd da una traccia all’altra: come ricordano alcuni, i più vecchi tra i modelli di autoradio con lettore cd avevano di questo problema, e più erano gli sbalzi delle auto è più i salti di traccia si sentivano. E questo faceva arrabbiare tantissimo gli utenti.
Come si fa a capire se un tipo di sistema antishock è funzionale?
Devi appena arrivare a considerare il fatto che la sua funzione di impedire salti si calcola in secondi. In poche parole il sistema anti shock ha una specie di abilità in sensori che permettono di funzionare con una sua memoria, in un momento di distanza che si enumera appunto in secondi: cioè ha la possibilità di non sbalzare nella lettura del pezzo musicale, così da passare agli istanti che vengono, in un brano e riprodurli senza interrompersi anche se il cd, per effetto della strada, balla all’interno del lettore. Questo perchè appunto il sensore avrà letto la traccia in anticipo e la manda in esecuzione con qualche istante di anticipazione appunto.
Più secondi è alto l’antishock e chiaramente è maggiore e più elevato anche l’ascolto in termini di qualità.
Altri aspetti: potenza dei canali, RDS e DAB
Tra i fattori clou da analizzare quando poi ci trova di fronte alla scelta della migliore autoradio si possono citare quelli che fanno riferimento alla potenza dei canali: anche questo è un elemento molto importante per capire la capacità di una autoradio; di base in genere si vendono molto di più i modelli con una potenza di 40/45 Watt per 4 canali che si sono oggi visti come quelli standard.
Di contro, poi oltre a questo dovete anche tenere in considerazione altri elementi. In particolare:
la sussistenza del sistema dell’RDS (Radio Data System): si tratta, come sanno molto bene gli esperti del settore e gli specialisti della trasmissione delle ‘onde radio’, di una particolare e avvincente modalità a dir poco cruciale e necessaria, per gli utenti.
Specie per quelli che, ad esempio devono fare spostamenti oppure dei viaggi da una zona ad un’altra e dunque si spostano nel territorio. Come sappiamo tutti, se stai ascoltando una stazione Radio in una regione e ti sposti, poi il segnale salta perchè si sposta su altre frequente e questo ti permette di perdere l’ascolto.
Ecco cosa fa il sistema RDS: funzione così che non perdi il segnale. In altri termini, come tutti sanno, questa modalità è in grado di agire tramite di un sistema di risintonizzazione automatica che consente di impedire di perdere l’ascolto della stazione radio che si stata sentendo, malgrado questa per appunto, come detto, venga mutata nella sua frequenza nel momento in cui ci si si sposta di zona.
E poi ci sono altri aspetti, sempre legati alla ricezione ma anche alla fruizione degli ascolti ‘differenziati’, per così dire, da non mettere in secondo piano. Quali sono? Eccoli qui:
- Tecnologia per la ricezione DAB (Digital Audio Broadcasting): si sta citando in questo contesto una tecnologia particolare che è nelle possibilità di permettere le ricezioni delle trasmissioni radiofoniche in modo digitale, e questo consente di avere un miglioramento molto elevato della ricezione del segnale delle stazioni radio e una qualità del sistema audio in un certo senso davvero molto migliorata.
- Presenza di un connettore frontale: questa è di fatto una delle cose più determinanti e molto richieste, così come quella della presenza delle porte USB
- presenza dei connettori jack, e quelli aux-in, e ovvio, cosa che non deve mancare, i lettori di schede di memoria, che come chiunque sa consentono di fare dei collegamenti con le autoradio e tanti vari dispositivi esterni, quali i lettori mp3, pennette USB, o nello stesso tempo anche di fare un ottimo e sempre utile trasferimento di musica dal pc alla autoradio con le schede di memoria.
Bluetooth, come funziona
Altri tre fattori importantissimi, da non sottovalutare. Si sta parlando in primo luogo della connessione del Bluetooth.
Come ben sanno tutti, questo sistema permette di usare l’autoradio come un sistema di trasferimento file e riproduzione file Mp3 o nello stesso tempo, di poter riprodurre le conversazioni telefoniche, pure in “viva voce” per quanto concerne le telefonate che si ricevono nei nostri cellulari. Se come noto non si può parlare col telefono in macchina, trasferire la chiamata con il sistema del bluetooth alla ricezione della nostra autoradio è determinante per la nostra salute e anche per le nostre tasche, se proprio vogliamo evitare multe.
Infatti questo sistema funziona in modo molto intuitivo, rapido e pratico: non serve far altro che collegare uno smartphone con questo sistema di tecnologia di connessione senza fili come della vostra autoradio tra i vari dispositivi per appunto Bluetooth che si incontrano facendo una semplice ricerca automatica e una volta sincronizzati, ecco che telefonico e autoradio funzionano interfacciandosi.
Di questo senso, quando ricevete una chiamata, vi trovate a poter avere tutta una serie di vantaggi.
- la telefonata non vi fa occupare le mani, che sono libere di stare sul volante e vi permettono di guidare in sicurezza e di non rischiare niente e anche di evitare multe salate.
- la ricezione della chiamata è in viva voce, e questo significa che anche le vostre orecchie sono libere di ascoltare i rumori esterni del vostro spostamento in auto che spesso sono cruciali per essere vigili e non rischiare incidenti. Sentendo la voce dalle casse, che tra l’altro potete alzare di norma dei pulsanti sul cruscotto, non correte rischi.
- anche la vostra voce arriva al vostro contatto della telefonata in modo nitido, perchè la vostra autoradio sfrutta i microfoni incorporati e, tramite il bluetooth, il segnale è nitido.
- Non soltanto per la telefonata, ma per tante altre opzioni il sistema bluetooth vi può essere oltremodo utile. Perchè per esempio potere scegliere di sentire musica presente nel vostro smart phone, oppure magari collegarvi ai dati internet per accedere su youtube e ascoltare la vostra musica preferita senza dover fare altri collegamenti tipo USB o cd o mp3 vari.
- il collegamento con il bluetooth inoltre vi permette di interfacciare le vostre app del telefonino in modo da poter visualizzare, se il vostro sistema di autoradio naturalmente è avanzato a sufficienza da permetterlo, tutto quello che avete sul vostro display. Dai classici sms, alle discussioni delle chat facebook, fino a poter per esempio ascoltare radio in streaming oppure anche video, filmati, contatti facebook e tanto altro ancora.
Sorgenti esterne: cosa sono
Tra le cosa che occorre poi guardare prima di comprare una autoradio è quella che riguarda le cosiddette sorgenti esterne. Cosa sono? E’ facile da dirsi.
Le sorgenti esterne sono tutte quelle differenti e variegate parti delle autoradio più tecnologicamente sviluppa sul fronte della attuale progressione in termini di domotica che si norma fanno riferimento agli ingressi o uscite audio e video per sorgenti esterne come, per esempio, la presenza di un fantastica telecamera di retromarcia o una laterale, o anche la chance di realizzare dei vari collegamenti per usare opzional come gli amplificatori esterni PRE OUT, e cioè sfruttare al meglio le uscite sul retro per collegare la area dei sub woofer.
E poi ci si imbatte nei famigerati Din. Quali scegliere? Cosa sono?
Partendo modello classico ISO 7736 stiamo parlando della misura basilare delle dimensioni del telaio delle radio per auto. Viene detto DIN per via della scelta di dare un nome allo standard originale generato dall’azienda tedesca Deutsches Institut für Normung (DIN). Nel caso di 1 DIN la misura è 180 x 50 mm, mentre nel caso di 2 DIN parliamo di questa misura specifica: 180×100 mm.
Sì, c’è una differenza sostanziale che però non si esprime solo in misurazioni di millimetri.
Le autoradio a 1 Din sono infatti ricordate per essere quelle che senza alcuna smentita sono tra le più popolari, e apprezzate anche per via del fatto che sul fronte economico sono le più utili da acquistare.
E inoltre d’altro canto, poi, queste tipo di autoradio hanno anche delle funzioni determinanti a livello di qualità sonore di grande fattura, specialmente se si tiene in analisi il differente livello dei top di riproduzione più comune allo stato attuale delle cose.
Gli stereo a 1 din sono differenti in relazione a quelli a 2 din in alcuni dettagli, come nel modo non solo di distinguersi nelle dimensioni, ma anche perchè sono per lo più pensati per andare a soddisfare la maggior parte di tutte le differenti auto. Su alcune auto vetture, per fare qui un esempio, non è possibile procedere ad istallare uno stereo a 2 din per ragioni di mancanza di spazio.
Altro elemento per analizzare bene questa scelta su DIN è quello dei furti: queste autoradio sono dotate di frontalino che si può portare via, ovvero estraibile, un aspetto questo da non sotto valutare perché di fatto evita che la macchina attiri qualche male intenzionato e finisca per essere con la sua autoradio oggetto della spiacevole attenzione di possibili ladri.
Le autoradio a 2 din invece in questo ambito, si contraddistingono per il fatto che hanno una grandezza maggiore del doppio in altezza in confronto alle prime e di base però hanno in dotazione di uno schermo LCD e un fantastico sistema touch screen. Possono dare anche la possibilità di assistere alla bellezza di un film, tv e programmi, e magari anche app e di norma sono anche provvisti di fantastici sistemi per la navigazione satellitare.
Insomma, stiamo parlando del non plus ultra delle potenzialità di una autoradio.
Valutazione sulla scelta di fondo e prezzi
Inoltre se si sta valutando poi di comprare un prodotto audio dotato di alte prestazioni sonore, ma che al contempo sia anche facile da utilizzare, si può scegliere per una autoradio a 1 din perchè di fatto è questa la principale esigenza che emerge nella stra grande maggioranza degli utenti che si tuffano nel mercato del settore, sia esso quello fisico o su quello dei negozi di e-commerce on line.
Ovvero, ascoltare musica, radio, e avere un prodotto smart ma non troppo elevato a livello di high tech.
Se invece
quello che cercate è vice versa avere la possibilità di una interazione e inter connessione maggiore e sognate di usare molto più i vari e possibili servizi multi mediali, allora la vostra scelta dovrebbe puntare sui modelli di autoradio a 2 din sempre che poi ovvio, la vostra macchina di cui disponete sia adatta.
E’ vero che ci sono autoradio che sono concepite e comprare solo per l’ascolto dell’audio e che sono dotate dunque in modo preponderante di un sintonizzatore radio, lettore cd e/o mp3 incorporato e di standard di collegamenti esterni. Come detto, questi sono i modelli di auto radio più noti e comprati, e anche più utili anche sul piano economico.
La seconda scelta, quella più tecnologica, ha a che vedere con le autoradio che sono concepite per funzionare anche con un piccolo ma straordinario schermo, tramite al quale si può entrare in contatto con il mondo social, internet, con i GPS, con i propri contatti, con le telefonate interattive e via discorrendo. Il tutto, con la straordinaria funzione touch screen che permette con un tocco di fare di tutto e di più.
E’ ovvio, a tutti piacerebbe poter guardare la tv, e usare la magia del sintonizzatore tv, o guardarsi un film o dvd, magari non mentre si guida ma se si è passeggeri. E sarebbe bello avere a disposizione indicazioni stradali tramite il sistema GPS integrato che non usa il cellulare consumando dati e batteria.
Ma spesso è una questione di prezzo. Ad ogni modo però
Non si parla di costi esosi o impossibili. Quali sono i prezzi delle autoradio? I prezzi degli ultimi modelli in giro ora sul mercato sono legati ad una elastica fascia di esborso che spazia dai 30 euro ai 300 euro. Ci sono anche modelli più cari o anche meno cari. Dipende, ovvio, sempre dal budget del singolo e da cosa cercate.
