Quando parliamo di autoradio oggi ci troviamo a dover fare i conti, in un senso diverso da quello economico (che, pure, in modo più che evidente, è diventato uno degli aspetti davvero molto positivi, dal momento che, numeri alla mano, nei vari negozi on line e nei negozi fisici tradizionali i prezzi di acquisto delle autoradio sono allo stato attuale delle cose decisamente votati al ribasso e ad una forte competitività) con una molteplice e importante varietà di offerte.
Le autoradio oggi vengono scelte più che altro, oltre che per ragioni oggettive di funzionalità, caratteristiche ed optional, per questioni di merito soggettivo. Vale a dire, se ci piace un modello piuttosto che un altro, o un elemento in più a differenza di un altro ancora. Da questo punto di vista, infatti, possiamo dire che vi è una così incredibile esplosione di offerte che, alla lunga, sono i dettagli che fanno la differenza sostanziale.
Quali dettagli sono più importanti? Di cosa stiamo parlando esattamente? Ebbene, quello che possiamo dire è che gli elementi per così dire collaterali, quelli che per certi versi una volta erano marginali, oggi assumono una rilevanza strategica per la scelta. Volete comperare una autoradio giusto?
E se vi trovate uno o più modelli paritari per condizioni generali, per prezzi e per modalità di funzionamento, alla fin fine, cosa può farvi pendere per una al posto di una altra? Proprio gli elementi extra. Come, per esempio gli ampificatori.
Ma nelle autoradio che ruolo hanno gli amplificatori per esattezza? Andiamo a scoprirlo e impariamo a capire quali specifiche possono vantare, e perchè, molte e molte volte, diventano determinanti per la scelta della autoradio.
Autoradio e altoparlanti, una relazione importante
Capire, nelle autoradio che ruolo hanno gli amplificatori significa andare ad analizzare nel dettaglio quelli che possono essere considerati come gli elementi distintivi, quelli che incidono in positivo o meno nella scelta di un amplificatore per auto.
Uno dei primi aspetti che dobbiamo valutare è quello relativo ai canali.
Tramite la grande rivoluzione generata intorno agli impianti audio attraverso le tecnologie digitali, oggi si è nelle possibilità di godere di elevata qualità del suono non solo in una struttura domestica, ma anche nella propria auto. Per appunto.
Le autoradio sono ormai divenute sempre più performanti, potenti, più strutturate, con mille e più modalità e funzioni e versatilità, ottime non solo per ascoltare programmi radio, ma pure per tracce musicali di qualsiasi tipo di genere. In molti casi, tuttavia anche l’autoradio più elevata può rivelarsi non performante quanto vorremmo: molto spesso, specie nel caso in cui ci si trova a affrontare degli spostamenti in auto importanti, come dei lunghi viaggi, gli immancabili rumori di fondo che si percepiscono dentro la nostra macchina possono essere un vero problema.
Si parla di oscillazioni, vibrazioni, rumori di qualsiasi tipo che finiscono per disturbare e non poco l’ascolto, rendendo meno chiara e piacevole la nostra percezione dei suoni e degli ascolti da parte dell’utente.
In questo contesto è stato pensata una soluzione particolare e molto intrigante. Quello di fornirsi appunto di un amplificatore.
Che cosa è un amplificatore
Quando parliamo di un amplificatore ci stiamo senza alcun tipo di dubbio riferendo ad un dispositivo esterno che consente di migliorare, aumentare, perfezionare e potenziare il segnale audio che proviene dalla nostra amata autoradio così da poter accentuarne i suoni.
Non si parla solo del volume generale, che aumenta in modo anche significativo: il volume, in questo caso viene inteso nella sua interezza. Quello che va a migliorare in modo esponenziale è, tra le altre cose ovviamente, è il livello generale della percezione di ascolto.
Vale a dire si finisce, con un amplificatore per migliorare la qualità di tutti i suoni che escono dalle tracce che ascoltiamo. Tramite gli utilizzi di un amplificatore è possibile del resto poter aumentare ulteriormente la nostra esperienza percettiva e uditiva andando ad aumentare i dispositivi in inter connessione. Come?
E’ possibile aggiungere degli altoparlanti (o i classici moderni speaker) al proprio impianto di autoradio, da un singolo e potente sub woofer, forse il più apprezzato tra gli strumenti messi a disposizione per gli utenti, fino a un vero e proprio sistema audio nella sua interezza con i vari elementi extra quali ad esempio i tipici tweeter e woofer, che sappiamo di fatto andare a coprire tutte le frequenze percettibili dall’orecchio umano.
Amplificatore per auto e canali
Per questo aspetto ci preme ricordare in modo evidente che il primo elemento da tenere a mente, quando si decide di acquistare un amplificatore per auto è in effetti il numero di speaker che si pensa di voler collegare, dal momento che da questo finisce, come si evince molto bene, per dipendere come e quanto i canali che l’amplificatore stesso funzionano, interagiscono e deve o dovrebbe avere. Ma che sono i canali?
Quando parliamo di canale ci stiamo ovviamente riferendo ad un percorso audio che sia scisso e separato dal resto dell’impianto e usato per emettere un segnale dall’amplificatore. Ci sono al momento varie e differenti modealità di configurazioni che è possibile mettere in piedi per le nostre urgenze.
A seconda, delle varie esigenze differenti possiamo infatti puntare su:
- Monocanale: si tratta di un particolare tipo di amplificatore il quale in linea generale si ricorda come vada e debba essere usato appunto solo per collegare un sub woofer. Non permette altri modi di uso o un qualche tipo di varizione sul tema, per così dire, ma è più che utile ed è davvero abbastanza se l’unica nostra esigenza, ovvero ciò che si sta pensando di fare per migliorare il nostro impianto è per appunto aggiungere uno speaker dedicato in modo esclusivo alla riproduzione dei bassi;
- Multicanale: sono diverse le modalità e le differenti opzioni che sono a disposizione se si punta su di un amplificatore dotato di più canali. Si possono del resto, in questo senso, trovare modelli con due canali, mentre ce ne sono ben altri che addirittura ne possono garantire anche otto collegamenti. Se ne evince, come diventa anche abbastanza chiaro nel ragionamento semplice che se ne deriva, che più alto è è il numero di canali disponibili, e più elevato e qualitativo risulterà il numero di configurazioni che sono disponibili per il proprio amplificatore. Anche se in linea generale si può collegare ogni singolo canale a uno speaker, ci sono anche altre sistemistiche di connessione che permettono una maggiore libertà di uso per poter personalizzare il tutto.