Perchè le autoradio si rompono? Come sappiamo quando si parla di autoradio si fa riferimento a strumentazioni dotate dei collegamenti classici che le consentono di collegarsi con gli altoparlanti e con l’alimentatore di una auto.
Possono essere molti i casi nei quali il rischio di rottura è alto ed è per questo che occorre seguire alcune indicazioni particolari che proviamo a mettere in fila in questa guida.
Come risolvere quando si rompono le autoradio
Partiamo da un presupposto. L’ autoradio è un mezzo elettronico che segue le leggi della fisica, come i vari altri elementi elettronici. I componenti elettronici sono detti anche “consumatori”. Ecco che in pratica, quando si fa incontro a delle rotture, il più delle volte
il problema è dovuto alle lampadine, ma anche al riscaldamento per i sedili, o a qualche malcelato momento di inter connessione con i motori ausiliari (gli alzavetri elettrici). Il principio chiave dell’elettronica dell’auto si basa sul fatto nel fatto che corrente ha dei circuiti. Ogni elemento elettrico deve essere installato nel circuito chiuso che è formato da una fonte di alimentazione con i poli positivo e negativo.
Di conseguenza, una delle prime cosa da fare in caso di guasto
controllare la messa a terra. Si tratta di seguire in poche parole un semplice trucco che oermette di installare facilmente l’autoradio risparmiando tanti soldi per interventi di personale esterno. Infatti, sia la batteria, che il generatore sono connessi con la carrozzeria. Ogni elemento elettronico può produrre il collegamento di ritorno tramite la connessione con il metallo.
Di quali collegamenti ha bisogno una autoradio
Una autoradio richiede non un connettore, ma tre elementi di connessione. Due si applicano alla radio, il terzo agli altoparlanti. I connettori dell’autoradio sono
– positivo permanente
– positivo dell’accensione
Il connettore positivo che tiene le funzioni di memoria della radio. Tra queste:
– la scelta della lingua
– la disattivazione del modo Demo
– le impostazioni dei canali
– la posizione del lettore CD o MP3 nel momento quando l’auto è spenta.
Il connettore positivo dell’accensione è un alimentatore per il normale funzionamento dell’autoradio.
Le autoradio moderne hanno la necessità di una connessione sicura con due alimentatori per riuscire in pratica funzionare.
La autoradio e rischi di rottura
La prima cosa da fare quando si verifica una rottura o un errato funzionamento della vostra autoradio è dotarsi degli adattatori per il collegamento con l’alimentatore dell’auto. In buona sostanza stiamo parlando dei classici suoi cavi giallo e rosso. Sono sempre necessari gli strumenti adatti per fare interventi di controllo del guasto eventuale.
Per l’installazione e la manutenzione di una autoradio avete la necessità di utilizzare:
- un multimetro
- un filo spogliarellista
- un set di capicorda e di scatole di derivazione
- una pinza con becco a punta
- un piccolo cacciavite piatto
Lo strumento principale per l’installazione dell’autoradio è un multimetro. Questo apparecchio che costa all’incirca 10 euro è utile e può aiutare a trovare i difetti nel cablaggio per prevenire gli errori.
Un problema che è spesso frequente è relativo alle impostazioni della nuova autoradio che cambiano.
Questo problema in verità è piuttosto facile da aggiustare: il fatto che la radio funzioni implica che riceve l’elettricità. Il connettore positivo permanente e quello dell’accensione sono stati scambiati a viceversa. Per questo i cavi giallo e rosso hanno un connettore a spina. Dunque basta collegarli nel modo giusto. Il problema è risolto.
Ma ci possono essere anche altri problemi. Per esempio di norma,
può succedere che la vostra autoradio non funziona anche se tutto è collegato e comunque la radio non si accende. La prima cosa da fare è controllare i fusibili. Infatti la mancanza di alimentazione nell’auto è sovente connessa a un fusibile bruciato. Controllate la scatola dei fusibili.
Se la vostra autoradio non funziona anche se i fusibili sono intatti, può sussistere un problema con l’alimentazione elettrica.
La prima cosa da fare è installare una altra autoradio per fare una prova. Se essa funziona, l’operazione principale del cablaggio è a posto. In questo caso è presente un errore di collegamento.
Adesso può essere molto utile il multimetro per trovare la connessione. Sono cruciali i colori rosso, giallo e marrone o nero dei connettori a spina dell’auto.
Il multimetro è settato sulla corrente continua di 20 Volt. Pertanto bisogna rimuovere la chiave di accensione, inserire lo spessimetro rosso nel cavo marrone o nero e premerlo sul connettore giallo.
Se non vi è alcuna reazione, significa che il contatto di colore rosso non è permanente positivo o è accaduto il guasto a terra.
Se indica 12 Volt, il connettore giallo è permanente positivo ed il collegamento a terra è presente. A questo punto bisogna inserire lo spessimetro nero nel cavo marrone o nero e premere lo spessimetro rosso sul connettore di colore rosso.
Se non vi è nessuna reazione, il contatto rosso non è permanente positivo oppure è accaduto il guasto a terra.
Se indica i 12 Volt: il connettore rosso è permanente positivo ed il collegamento a terra è presente.
A questo punto si riaccende il quadro senza avviare il motore e si controlla il contatto di accensione positivo nella stessa maniera. Subito dopo si va alla ricerca del guasto a terra.
Come? Si collega lo spessimetro nero con il metallo della carrozzeria, lo spessimetro rosso con i connettori di cavi gialli e in seguito con il cavo rosso. Se la corrente è presente, è possibile che sia accaduto il guasto a terra.
Se la presa ha la messa a terra corretta, occorre collegarla con l’adattatore. Ciò vi consente di capire quale cavo porta al collegamento a terra. Se il cavo non porta a niente, il connettore dell’adattatore deve essere regolato.
Può sembrare un lavoro meticoloso, antipatico e lungo, ma in verità non lo è. Ad ogni modo, se mai di doveste trovare in difficoltà o se proprio non sapete come mettere mano da questo punto di vista, sempre resta salvo il consiglio principale che è e resta quello di rivolgersi ad uno specialista.
In particolare un esperto di impianti o un elettrauto, che conosca, magari, anche nel dettaglio il modello della vostra autoradio e della vostra autovettura.